SUAP Telematico
IL SUAP TELEMATICO
Il D.P.R. 160/2010 dispone che il SUAP assicuri al richiedente una risposta telematica unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche comunque coinvolte nel procedimento.
Con l’obbligo di presentazione esclusivamente per via telematica di tutte le tipologie di istanze, segnalazioni, comunicazioni rivolte allo Sportello Unico per le Attvità Produttive si stabilisce, quindi, che sarà considerata irricevibile la pratica presentata in forma cartacea.
Per la trasmissione telematica della pratiche l’utente deve utilizzare la piattaforma regionale SuapER.
Solo per le pratichenon ancora disponibili su SuapER, è ammesso l’invio tramite PEC, osservando le prescrizioni sotto indicate.
INVIO TELEMATICO DI PRATICHE DISPONIBILI SU SUAPER.
SuapER è la piattaforma predisposta dalla Regione Emilia-Romagna per l’erogazione on-line delle funzionalità di front-office dei servizi afferenti allo Sportello Unico Attività Produttive.
Visita il sito della Regione
Il Comune di Forlì ed i Comuni del comprensorio forlivese hanno aderito alla piattaforma telematica SuapER.
Su tale piattaforma, attraverso un sistema di compilazione guidata l’utente può inviare on-line le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni, ed i relativi allegati, predisposti in formato elettronico.
La maggior parte dei procedimenti relativi all’avvio ed all’esercizio di attività produttive è configurata sulla piattaforma SuapER; l’attività di inserimento dei procedimenti su SuapER è tuttora in fase di ampliamento e di consolidamento.
INVIO TELEMATICO DI PRATICHE NON DISPONIBILI SU SUAPER.
Solo per l’invio telematico di istanze, segnalazioni o comunicazioni e non disponibili su SuapER, gli utenti possono scaricare la modulistica messa a disposizione nelle apposite SEZIONI TEMATICHE.
In tal caso, gli utenti devono osservare le seguenti prescrizioni:
L’invio telematico di istanze e comunicazioni deve avvenire per posta elettronica certificata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , con le seguenti modalità:
a) |
i file devono essere in formato .PDF efirmati digitalmente, con firma valida al momento della ricezione da parte del Comune di Forlì; saranno considerati irricevibili i documenti trasmessi in formati diversi o non firmati digitalmente. |
b) |
è consentita la presentazione di documenti formato .PDF che risultano dalla scansione di documenti cartacei, anche non firmati digitalmente, purché corredati dalla copia informatica del documento di identità del sottoscrittore (scansione del documento di identità) e firmati con firma autografa; l’originale dovrà essere conservato dall’utente e potrà essere richiesto in seguito ad esigenze di controllo; |
c) |
l’utente deve disporre di una casella di posta elettronica certificata, rilasciata ai sensi del D.P.C.M. 6 maggio 2009 o da gestori accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (gestione ex DigitPA); gli atti inviati per e-mail semplice saranno considerati irricevibili; |
d) | ogni singolo file dovrà avere dimensioni non superiori a 5 MB; |
e) |
a ciascun messaggio trasmesso alla casella PEC del Suap di Forlì dovrà essere associato un solo atto di avvio del procedimento (istanza o segnalazione/comunicazione), con i relativi allegati richiesti come documentazione a corredo di tale atto (es. una istanza + 3 allegati = una sola e-mail certificata). Se un utente vuole avviare diversi procedimenti, dovrà inviare tante e-mail certificate distinte per quanti sono i procedimenti da avviare; diversamente, tutte le istanze/segnalazioni saranno dichiarate irricevibili. |
PAGAMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO
Nel caso di presentazione di istanze per via telematica, che prevedano l’assolvimento dell’imposta di bollo, ai sensi del D.P.R. 642/1972, l’utente deve provvedere al pagamento dell’imposta versando l’ammontare corrispondente.
Quindi, l’'imposta non dovrà più essere corrisposta con la modalità tradizionale (mediante cioè l'applicazione della marca da bollo sull'istanza).
Per le istanze trasmesse in via telematica l'imposta di bollo è dovuta in misura forfettaria di Euro 16,00 a prescindere dalla dimensione del documento.
Allo stesso modo per gli atti e provvedimenti rilasciativper via telematica l'imposta di bollo è dovuta nella misura forfettaria di Euro 16,00 a prescindere dalla dimensione del documento.
VERSAMENTO DELL'IMPOSTA DI BOLLO CON MODULO F24
Nel modulo F24 deve essere indicato il codice tributo 2501, previsto per il versamento dell'imposta di bollo relativa ai documenti informatici diversi dalle fatture elettroniche, ai sensi dell'allegata Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate
E' disponibile un software di compilazione del modello di versamento F24, scaricabile accedendo al sito web dell'Agenzia delle Entrate tramite questo link:https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/pagamenti/f24/sw-compilazione-f24
PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA
Il pagamento dei diritti di segreteria di competenza del Comune di Forlì può avvenire mediante una delle seguenti modalità:
- versamento nel Conto del Tesoriere - Cassa di Ravenna SPA, codice IBAN IT 08 I 06270 13199 T20990000685.
Prova dell'avvenuto versamento dell’imposta di bollo e/o dei diritti di istruttoria.
L’utente, dopo aver effettuato il pagamento dell'imposta di bollo e/o dei diritti di istruttoria deve obbligatoriamente allegare alla domanda:
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la prova del versamento effettuato, costituita dal file in formato .pdf dell'attestazione/quietanza di avvenuto pagamento (es. la scansione della ricevuta di pagamento oppure la ricevuta digitalizzata nel caso sia utilizzato il servizio cosiddetto home banking. Solo nel caso sia stato utilizzato il sistema PayER, l’utente non deve allegare tale documento:
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il modulo distinta di versamento, seguento le istruzioni riportate nelle SEZIONI TEMATICHE di questo sito.
DOMICILIO DIGITALE E PROCURA SPECIALE
Le comunicazioni relative alla pratica presentata sono inviate dal Comune all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’utente. E’ possibile che l’utente:
- elegga domicilio speciale digitale presso l’indirizzo di posta elettronica di un professionista o di un’associazione di fiducia;
- conferisca il potere di rappresentanza per la formazione e la presentazione di istanze, progetti, dichiarazioni e altre attestazioni nonché per il ritiro di atti e documenti presso le pubbliche amministrazioni e i gestori o esercenti di pubblici servizi.
Scarica il modulo “Procura speciale”.
Indicazioni per la compilazione del modulo F23 direttamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate
Nella compilazione del modulo F23 occorre attenersi alle seguenti istruzioni:
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1)scelta del tipo di pagamento da effettuare: selezionare la voce “Altri casi ”.
2)indicazione dei codici fiscali: inserire il codice fiscale dell’impresa e, eventualmente, del legale rappresentante.
3)indicazione dei dati anagrafici:
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versamento diretto al concessionario di: dal menù a tendina selezionare Forlì
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delega irrevocabile a: compilare con i dati relativi alla banca o all’ufficio postale presso il quale si intende eseguire il pagamento.
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dati anagrafici soggetto tenuto al versamento: compilare con i dati dell’impresa
4)indicazione dei dati del versamento: compilare i quadri con le seguenti informazioni:
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Ufficio o ente: inserire il codice dell’Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate competente per il Comune presso il quale si sta presentando l’istanza. Per il codice ufficio si deve fare riferimento alle Tabelle dei codici degli uffici finanziari e delle Direzioni Regionali e Provinciali pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate. L’elenco dei comuni dipendenti da ogni ufficio territoriale è pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate (per l'ambito forlivese il codice è TGP).
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Estremi dell'atto o del documento:
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Anno: inserire l’anno corrente
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Tributi:
- Codice tributo: 456T
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Importo: inserire l’importo relativo all’imposta di bollo dovuta per la specifica istanza.
Una volta compilato il modello, l’importo dovuto può essere versato presso gli sportelli delle banche, di Poste Italiane S.p.A. oppure degli agenti della riscossione.
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