Nota esplicativa
MODULISTICA RELATIVA AL PROCEDIMENTO ORDINARIO
Per attivare un procedimento ordinario, ai sensi del Capo IV del D.P.R. 160/2010, l’imprenditore
deve presentare al SUAP la domanda, utilizzando i seguenti moduli:
- Mod. D01 per il procedimento unico, ai sensi dell’art. 7;
- Mod. D02 per i procedimenti previsti dall’art. 8, e precisamente:
- conferenza di servizi per variante agli strumenti urbanistici (art. 8, comma 1)
- verifica di conformità di progetto preliminare con i vigenti strumenti di pianificazione
paesaggistica, territoriale e urbanistica (art. 8, comma 2);
Alla domanda devono essere allegati:
- dichiarazione autocertificativa, redatta su modulo Mod. A01;
- asseverazione tecnica (nel caso sia richiesta l’attivazione di procedimento istruttorio edilizio),
redatta su modulo Mod. A02;
- documentazione attestante l’avvenuto pagamento dei diritti di segreteria;
- ulteriore documentazione richiesta per ogni singolo procedimento istruttorio (endoprocedimento)
di cui si chiede l’attivazione: è necessario far riferimento alle procedure e relativa documentazione
richiesta dagli enti titolari di ciascun endoprocedimento di cui si chiede l’attivazione
(eventualmente pubblicata nel sito web dell’ente stesso).
La domanda di procedimento ordinario può essere presentata solo qualora per l’intervento richiesto
sia necessario acquisire due o più pareri / autorizzazioni o titoli autorizzativi comunque denominati.
In tal caso, i necessari titoli autorizzativi saranno acquisiti nell’ambito del procedimento ordinario,
che si concluderà con un provvedimento unico finale del Dirigente del SUAP.
Non deve essere presentata la domanda di procedimento ordinario nel caso in cui sia necessario
acquisire una sola autorizzazione o possa essere presentata una sola SCIA (es. SCIA per attività
produttive).
MODULISTICA RELATIVA AL PROCEDIMENTO DI CHIUSURA LAVORI E
COLLAUDO
L’art. 10 (Capo V) disciplina la fase relativa alla fine lavori, agibilità e collaudi vari per la messa in
funzione delle opere e degli impianti produttivi.
L’interessato, qualora non ritenga di procedure relative al certificato di conformità edilizia e
agibilità, di cui all’art. 21 della L.R. 31/2002, comunica al SUAP l'ultimazione dei lavori,
trasmettendo:
a) la dichiarazione del direttore dei lavori con la quale si attesta la conformità dell'opera al progetto
presentato e la sua agibilità,
b) nei casi previsti dalla normativa vigente, il certificato di collaudo effettuato da un professionista
abilitato.E’ utilizzabile il modulo unificato Mod. D03.
A tale modulo va allegata la documentazione prevista dallo stesso, e la documentazione attestante
l’avvenuto pagamento dei diritti di segreteria;
Il SUAP cura la trasmissione entro cinque giorni della documentazione di cui al comma 1 alle
amministrazioni ed agli uffici comunali competenti che sono tenuti ad effettuare i controlli circa
l'effettiva rispondenza dell'impianto alla normativa vigente entro i successivi novanta giorni, salvo il
diverso termine previsto dalle specifiche discipline regionali. Nel caso in cui dalla certificazione
non risulti la conformità dell'opera al progetto ovvero la sua rispondenza a quanto disposto dalle
vigenti norme, fatti salvi i casi di mero errore materiale, il SUAP, anche su richiesta delle
amministrazioni o degli uffici competenti, adotta i provvedimenti necessari assicurando
l'irrogazione delle sanzioni previste dalla legge, ivi compresa la riduzione in pristino a spese
dell'impresa, dandone contestualmente comunicazione all'interessato entro e non oltre quindici
giorni dal ricevimento della comunicazione di fine lavori.
Al fine di adeguare la modilistica alle nuove disposizioni normative e di migliorare la sua
praticità, LA MODULISTICA SUAP VIENE AGGIORNATA COSTANTEMENTE.
SI CONSIGLIA SEMPRE DI SCARICARE LA MODULISTICA IMMEDIATAMENTE
PRIMA DELLA SUA COMPILAZIONE, PER UTILIZZARE SEMPRE I MODULI
AGGIORNATI.
Modalità di presentazione.
1) Presentazione in modalità cartacea:
L’impresa può presentare la documentazione cartacea all’Unità SUAP, Piazzetta XC Pacifici, n.
3/4/5 (Piano terra) durante gli orari di apertura al pubblico (è possibile e preferibile la presentazione
su appuntamento):
- lunedì e venerdì, dalle ore 9.30 alle 12.00;
- mercoledì, dalle 9.30 alle 12.00;
- martedì e giovedì, dalle ore 9.30 alle 12.00 e dalle ore 16.00 alle 17.00 (Sportello Attività
Produttive solo su appuntamento nel pomeriggio).
E’consigliabile che la documentazione relativa ad ogni endoprocedimento sia racchiusa in distinti
fascicoli. E’necessario presentare un numero di copie cartacee della documentazione e degli
elaborati progettuali pari al numero di uffici che devono esaminare il progetto (ivi compreso il
SUAP stesso). Tutta la documentazione presentata in modalità cartacea deve essere riprodotta in
modalità informatica su supporto informatico (CD o DVD) nei formati indicati.
2) Presentazione telematica:
In attesa che sia operativa la piattaforma SuapER per la domanda di procedimento ordinario, l’invio
telematico dovrà avvenire per posta elettronica certificata all’indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
con le seguenti modalità:
a) i file devono essere in formato .PDF e firmati digitalmente, con firma valida al momento
della ricezione da parte del Comune di Forlì; saranno considerati irricevibili i documenti
trasmessi in formati diversi o non firmati digitalmente.
b) è consentita la presentazione di documenti formato .PDF che risultano dalla scansione didocumenti cartacei, anche non firmati digitalmente, purché corredati dalla copia informatica del
documento di identità del sottoscrittore (scansione del documento di identità) e firmati con
firma autografa; l’originale dovrà essere conservato dall’utente e potrà essere richiesto in
seguito ad esigenze di controllo;
c) l’utente deve disporre di una casella di posta elettronica certificata, rilasciata ai sensi del
D.P.C.M. 6 maggio 2009 o da gestori accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (gestione
ex DigitPA); gli atti inviati per e-mail semplice saranno considerati irricevibili;
d) ogni singolo file dovrà avere dimensioni non superiori a 5 MB;
e) a ciascun messaggio trasmesso alla casella PEC del Suap di Forlì dovrà essere associato un
solo atto di avvio del procedimento (istanza o segnalazione/comunicazione), con i relativi
allegati richiesti come documentazione a corredo di tale atto (es. una istanza + 3 allegati = una
sola e-mail certificata). Se un utente vuole avviare diversi procedimenti, dovrà inviare tante email certificate distinte per quanti sono i procedimenti da avviare; diversamente, tutte le
istanze/segnalazioni saranno dichiarate irricevibili;
f) all’istanza presentata in modalità telematica, deve seguire la trasmissione di almeno una copia
cartacea di tutta la documentazione e di tutti gli allegati; in ogni caso (quindi sia se inviata
telematicamente, sia se presentata in forma cartacea), all’istanza deve essere allegato un
supporto informatico (CD o DVD), contenente tutta la documentazione prevista, nei formati
sopra indicati;
Assolvimento imposta di bollo
Le domande di procedimento ordinario sono soggette all’imposta di bollo.
L’imposta di bollo sulla domanda unica assolve quella relativa ai singoli procedimenti atti istruttori.
In caso di invio telematico, in attesa di attivare il pagamento dell’imposta di bollo in modo virtuale,
l’utente deve inserire nella domanda i numeri identificativi delle marche da bollo utilizzate, nonché
provvedere ad annullare le stesse, conservandone gli originali, ai sensi dell’art. 3 del Decreto del
Ministero dello sviluppo economico 10 novembre 2011.
Prima dell’emanazione del provvedimento finale (Titolo Unico), sarà comunicato al proponente il
numero di marche da bollo che dovrà presentare per ottenere, se richiesta, la copia conforma
cartacea del titolo unico (si tratta di documento informatico).
Versamento di diritti di segreteria.
La domanda deve essere corredata dalla ricevuta del pagamento dei diritti di segreteria, effettuato
mediante versamento su C/C bancario intestato a COMUNE DI FORLI’ presso Cassa dei risparmi di
Forlì e della Romagna S.p.A. filiale di Forlì , Corso della Repubblica, 14 – 47121. – CODICE IBAN per
operatività italiana: IT-65-B060-1013-2001-0000 0300 067; CODICE IBAN per operatività estera: IT-65-
B060-1013-2001-0000 0300 067; BIC: IBSPIT2F
Domicilio speciale digitale.
Tutte le comunicazioni concernenti il procedimento amministrativo sono inviate dal Comune
all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’utente.
Anche in caso di presentazione in modalità cartacea, l’utente può indicare un domicilio digitale, al
quale il Comune invia tutti gli atti concernenti il procedimento amministrativo.
E’ possibile che l’utente elegga domicilio speciale digitale presso l’indirizzo di posta elettronica di
un professionista o di un’associazione di fiducia: anche in questo caso, tutti gli atti concernenti il
procedimento amministrativo saranno inviati al domicilio speciale digitale eletto.